Amtab, fari su un dipendente parente dei boss. Una carriera lampo tra promozioni e stipendio

Amtab, fari su un dipendente parente dei boss. Una carriera lampo tra promozioni e stipendio
Amtab, fari su un dipendente parente dei boss. Una carriera lampo tra promozioni e stipendio
di Nicola MANGIALARDI
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Giovedì 11 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 07:01

Ancora riflettori puntati sull’Amtab, la municipalizzata dei trasporti del comune di Bari. Al vaglio degli inquirenti, e di interesse della commissione di accesso agli atti inviata in Puglia dal Viminale, ci sarebbe, secondo fonti ben informate, la posizione di un dipendente che risulterebbe avere legami di parentela diretta con il clan Parisi, di Japigia. Tant’è che gli inquirenti, nelle ultime ore, avrebbero chiesto agli uffici di viale Jacobini un report analitico con il dettaglio delle promozioni del personale a partire dagli anni 2009/2010. Richiesta questa che starebbe facendo tremare i polsi a diverse persone che hanno ruoli all’interno dell’azienda. Una delle principali posizioni, presa in esame, sarebbe quella di un ex addetto allo spostamento delle auto in divieto di sosta e delle transenne in occasione dei grandi eventi. 


Secondo quanto starebbe emergendo, il dipendente, il cui contratto di lavoro inizialmente era precario, nel corso del tempo sarebbe stato stabilizzato diventando un lavoratore a tempo indeterminato della società partecipata barese.

Ma il suo livello di inquadramento, che nelle aziende pubbliche dei trasporti si chiamano parametri, sembrerebbe essere cresciuto nel tempo in maniera quasi automatica. In realtà, la legge che regolamenta le progressioni del personale risale al 1931 e, poi, nel corso degli anni sono intervenuti i contratti collettivi di lavoro che, come nel caso della società di proprietà del comune di Bari, hanno dato alle singole realtà la possibilità di normare le progressioni professionali. E quindi queste progressioni che partono dal parametro 100 per arrivare al 250, devono soggiacere a quanto stabilito dal regolamento aziendale che, prevede, per le figure di fascia più alta, l’attribuzione del maggior livello solo attraverso un pubblico concorso sia pur di natura interna, a seconda dell’area di impiego e della mansione svolta o da svolgere. Secondo quanto starebbe emergendo, sono diversi i parametri di fascia apicale che sarebbero stati assegnati ad alcuni dipendenti senza, al contrario di quanto previsto dal regolamento, aver esperito la necessaria procedura concorsuale interna. Tra questi casi sembrerebbe che ce ne sia almeno uno che vede protagonista una persona legata agli ambienti della criminalità organizzata mafiosa di Bari. Una figura che, nel corso degli anni, avrebbe rivestito anche ruoli di controllo sulle spese di alcuni servizi. Spese che risulterebbero notevolmente aumentate, in sede di rendicontazione annuale, rispetto alle previsioni iniziali di bilancio.

Il ruolo dirigenziale

Un altro elemento finito sotto le lenti di ingrandimento sarebbe legato alla mancanza delle “specifiche competenze tecniche” che, fino all’anno scorso, ovvero fino a prima dell’entrata in vigore della riforma Salvini sul codice degli appalti, era un elemento essenziale per l’attribuzione di quelle funzioni di controllo. Quindi, sembrerebbe che, per un certo periodo, in Amtab alcune particolari funzioni di responsabilità potrebbero essere state svolte da qualcuno che non aveva sostenuto nessun concorso interno per avere il livello necessario, che non avrebbe avuto i requisiti curricolari richiesti dal codice degli appalti e che potrebbe essere imparentato con qualche capo clan mafioso della città. Tutto questo, nelle ultime ore, sembrerebbe essere finito nelle maglie del più ristretto setaccio degli organismi di controllo per cercare di capire come e, soprattutto, da chi venivano gestiti particolari settori o servizi dell’azienda urbana dei trasporti e della sosta del capoluogo pugliese. 


Un controllo, quest'ultimo, che vuol stabilire quale era il livello di conoscenza, politico e amministrativo, delle procedure legate alle promozioni e agli incarichi del personale aziendale.
 

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