Il Governo dà mandato ad Anas e Autostrade
«Alleggerire il traffico sulla statale 100»

Il vertice di ieri
Il vertice di ieri
di Antonello PICCOLO
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Venerdì 19 Aprile 2024, 05:00

Alleggerire il traffico sulla Statale 100, “liberandola” dal transito dei mezzi pesanti. È l’ultima idea annunciata - e che presto potrebbe trasformarsi in realtà - dal sottosegretario delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Tullio Ferrante.

Il tratto di strada Statale 100 BariTaranto che attraversa il Comune di Mottola, su una consistenza di 307 giorni – secondo il report 2023 di Anas (dati traffico medio giornaliero) - è attraversato mediamente da 17.584 veicoli “leggeri” e 1.636 mezzi “pesanti”. Volumi di traffico considerevoli, in crescita rispetto agli ultimi anni, che denotano l’inadeguatezza (dimostrata dai numerosi incidenti, con morti e feriti), alle attuali esigenze del tratto viario Gioia del Colle - Massafra/Palagiano.

La riunione

«Alla luce dei dati sempre più allarmanti sulla incidentalità sulla Statale 100, con 6 vittime solo nell’ultimo mese – ha dichiarato il sottosegretario Tullio Ferrante - ho tenuto una riunione presso il Ministero con la Direzione competente, Anas e Autostrade per l’Italia, anche su sollecitazione del deputato tarantino Vito De Palma, che ha preso parte all’incontro. In occasione della riunione ho dato mandato alle due società di effettuare una valutazione sui volumi di traffico e di individuare soluzioni, da attuare anche in via sperimentale, per alleggerire il traffico sulla Statale 100, con particolare riferimento ai mezzi pesanti». Il deputato campano ritiene la sicurezza delle strade prioritaria per il Mit. «Per questo – spiega - continuiamo a mettere in campo ogni intervento utile a rafforzarla. L’elevata incidentalità sulla Statale 100, soprattutto nel tratto tra Mottola e Massafra, si protrae purtroppo da molti anni. Sto seguendo sin dall’inizio del mio mandato la questione e, a tal fine – aggiunge – ho incontrato il “Comitato strade sicure” ed effettuato uno specifico sopralluogo. Posso già annunciare che le prime misure volte ad aumentare la sicurezza dell’arteria viaria saranno attivate nel periodo di giugno e luglio 2024. Si tratta, in particolare, di interventi riguardanti la rimodulazione della dimensione delle corsie disponibili e l’implementazione della segnaletica verticale e orizzontale, anche di tipo vibro-rumorosa».

I rimedi

Serve, quanto prima, garantire la sicurezza a quanti transitano da questa strada – e da altre del territorio, come la Statale 7 Appia, Massafra-Taranto – specie in vista della stagione estiva. «Le problematiche legate alla sicurezza di questa arteria stradale richiedono misure strutturali e, per questo, Anas e Autostrade effettueranno un apposito studio nella prospettiva di valutare le possibili soluzioni per alleggerire il traffico.

Già nelle prossime settimane ci confronteremo nuovamente per esaminare le risultanze dell’istruttoria richiesta. Siamo impegnati a lavorare per tutelare i cittadini e migliorare le condizioni della viabilità, nella consapevolezza – conclude Ferrante – che la sicurezza delle strade è in cima alle preoccupazioni del Governo». Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento dell’onorevole Vito De Palma, per il quale è fondamentale trovare una soluzione che, nell’immediato, possa consentire di decongestionare il traffico sulla Statale 100, ormai teatro di numerosi e inaccettabili incidenti mortali. «È per questo che ho richiesto al sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante – rimarca De Palma – di convocare un tavolo con Anas e Autostrade per l’Italia che si è tenuto oggi pomeriggio. Innanzitutto, la gratuità del tratto autostradale Taranto-Bari: è una soluzione celere che di sicuro concorrerebbe alla riduzione degli incidenti stradali ed è un’istanza che avevo già sottoposto all’attenzione del sottosegretario». Chiaramente, si tratterebbe di una soluzione temporanea. «Anche durante la riunione odierna, ho sollecitato Anas ad avviare tutte le procedure per gli interventi di messa in sicurezza della Statale 100. Opere e cantieri che richiedono tempo per la realizzazione, ma intanto c’è l’urgenza di trovare opzioni alternative e momentanee. Su entrambe le questioni, gratuità e interventi strutturali, ho registrato la disponibilità di tutti gli interlocutori. Ma, ovviamente, monitorerò la questione fino all’ultimo, perché – chiosa il deputato - in gioco c’è la vita delle persone e non si può più aspettare».

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