Indice demografico a freccia in su (+2,97%) contrariamente a quanto avvenuto per tutti gli altri comuni del tarantino nell’ultimo anno e tuttavia rispettando il proprio trend, che nell’ultimo ventennio ha portato da circa 6mila a quasi 8.500 il numero dei propri abitanti. Residenti al terzo posto in Puglia per reddito medio pro capite annuo (20.641 euro), alle spalle solamente di Lecce e Bari e quindi al primo posto tra i Comuni non capoluogo. Sesto posto 2024 al “Borgo dei Borghi, spin-off della nota trasmissione televisiva in onda su Rai Tre “Kilimangiaro”. Leporano è “un’isola felice”? Il primo cittadino Vincenzo Damiano, non ha dubbi.
«Leporano è un’isola felice. I dati statistici e i riconoscimenti non possono far altro che, semmai ce ne fosse bisogno, accrescere le motivazioni per questa amministrazione. Il nostro obbiettivo è quello di aver raggiunto dei traguardi che siano dei punti di partenza, convinti che si possa ancora migliorare».
Il Comune non adotta dei piani regolatori particolari, né, tantomeno “invita” attraverso incentivi. La scelta di vivere in questo centro è spontanea, sebbene indotta da diversi fattori. Il terzo posto regionale nella classifica dei redditi medi, potrebbe essere ricercato in un gioco “causa- effetto” ribaltato. E’ facile pensare che si proiettino verso questa scelta dei cittadini benestanti, capaci di contare su una seconda abitazione, e che scelgano la residenza in Leporano piuttosto che altrove. Lo stesso sindaco, del resto conferma come tendenzialmente i “nuovi” leporanesi provengano dall’adiacente capoluogo ed il ceto scoiale sia, in buona parte dei casi, medio alto. «Credo - spiega - che il clima influisca molto.
Un centro storico piccolo ma affascinante dominato dal Castello Muscettola, la cui storia inizia nel XII secolo, e che ha goduto di una significativa ristrutturazione. Luoghi unici che trasudano storia come la Torre Costiera risalente al XVI secolo; reperti archeologici che viaggiano dal neolitico alle epoche ellenica e romanica. Se vi aggiungiamo “perle” come Porto Pirrone o Porto Saturo, gli ingredienti, per giustificarne l’essere tra i borghi più belli d’Italia ci sono tutti… anzi no.
«Abbiamo ricevuto la “Bandiera Blu” nel 2023 – dice orgoglioso il sindaco - e mi auguro che possa essere ribadito anche per il 2024. Vi sono tutte le premesse. Abbiamo migliorato i servizi, siamo stati attenti alla differenziazione dei rifiuti tanto da attestarci intorno al 90%. Continueremo su questa strada perché vogliamo che Leporano diventi un importante riferimento per il turista ed esso va accolto nel miglior modo possibile. Spero che a stretto giro possa riaprire il Parco Archeologico, i cui lavori sono ultimati. Sarebbe la ciliegina sulla torta poterlo offrire per la prossima estate».
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