Compositrice, cantante, ricercatrice e didatta, Giovanna Marini è stata la figura forse più importante per la musica di tradizione italiana. Romana, figlia del compositore Giovanni Salviucci e allieva di Andres Segovia, ha scoperto il canto popolare e la storia orale cantata frequentando Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Roberto Leydi, Gianni Bosio, Diego Carpitella.
Chi era
Il suo percorso ha incrociato più volte quello de La notte della Taranta, che l’ha vista più volte ospite e che ieri le ha decito un lungo post sui suoi profili social. «Addio a Giovanna Marini. Lei che ha considerato la musica popolare la vera musica d’avanguardia.
Lei che con Pasolini e Calvino hanno narrato l’altra Italia, in viaggio per incontrare e restituire le voci di una tradizione viva. Lei che negli anni '70 ha fondato la prima scuola popolare di musica in Italia, quella del Testaccio.
«Lei che amava il ritmo del parlato. Lei che ha ascoltato i suoni del rito, della protesta, del dolore. Lei che ha scelto di dare voce alle mondine, alle contadine, alle operaie. Lei che amava anche il nostro Salento».