Viale Marche, lavori terminati ma restano disagi e diminuiscono i parcheggi

Aperta ieri, dopo 4 mesi di lavoro, la carreggiata che costeggia l’Inps. Sicuramente traffico più fluido, ma tanti gli appunti dei commercianti: «Pendenze fatte male e l’acqua arriva dritta dritta nei nostri locali»

Viale Grassi a Lecce
Viale Grassi a Lecce
di Matteo BOTTAZZO
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Sabato 4 Maggio 2024, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 19:18

La riapertura ieri (3 maggio), dopo 4 mesi di lavori, della carreggiata di viale Marche a Lecce (quella che costeggia l’Inps) non è andata esattamente come in tanti, in particolare a Palazzo Carafa, immaginavano. Quella di ieri è stata una mattinata complessa, la riapertura al traffico veicolare del tratto di strada che va dalla rotatoria della Questura all'incrocio con via Leuca è avvenuta solo attorno alle 12. «Hanno lavorato alacremente per provare ad aprirla in tempo, è sembrata quasi una corsa contro il tempo - racconta Biagio Putignano, titolare di un negozio di giocattoli -. Questi sono lavori che hanno creato solo problemi, alla pari di quelli creati dal Covid, dal punto di vista dei profitti. Speriamo che le cose nelle prossime settimane possano tornare alla normalità».

I commercianti 

I dubbi e le perplessità sulla bontà dei lavori svolti dalle ditte che hanno operato su viale Marche sono emersi alla prima precipitazione: «Ci eravamo resi conto fin dal principio che le pendenze erano state fatte male - racconta Luca Barba, macellaio -. Anche gli operai ne erano consapevoli, ma il progetto era così. Avevano detto che ci avrebbero rifatto i marciapiedi, ma in questa zona, davanti al supermercato è stato fatto ben poco. Le acque reflue, anziché defluire verso la strada, vanno verso i locali commerciali. La situazione è peggiorata rispetto al passato».

Quello che lamentano poi gli esercenti della zona è la totale carenza di parcheggi: «Hanno tolto tanti posti auto e così la gente si ferma sempre di meno - spiega Danny Scarciglia, impiegato in un supermercato -.

Rischiamo di rimanere isolati. E poi nell'altra corsia, quella che sarà oggetto dei lavori dalla prossima settimana, in alcuni tratti basta un'auto parcheggiata male e il traffico rischia di bloccarsi irrimediabilmente».

Quando si parla di viabilità ritorna anche la preoccupazione legata ai mezzi di soccorso: «La scorsa settimana, davanti alla pizzeria, un'ambulanza è rimasta bloccata per più di dieci minuti - racconta Paola De Luca, pasticciera - a causa del cordolo che sicuramente poteva essere realizzato in modo diverso. I marciapiedi davanti alla zona commerciale non sono stati sistemati: siamo delusi da quello che è il risultato, ci aspettavamo di più».

Problemi anche per i pendolari che lavorano nella zona che, complice la presenza degli uffici dell'Inps, in particolare la mattina è particolarmente trafficata: «Vengo dalla provincia per lavorare qui e da quando sono iniziati i lavori trovare un parcheggio è sempre più complesso - spiega Zuema Immorlano -. Chi viene da fuori non può raggiungere la città in bici, siamo costretti a venire in auto, ma oramai trovare un posto nei dintorni di viale Marche è diventata un'utopia, più di prima».

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