Un eroe silenzioso morto per salvare una famiglia nel naufragio della Costa Concordia. Così la premier Giorgia Meloni in un post pubblicato sui sociale rende omaggio a Giuseppe Girolamo, originario di Alberobello in provincia di Bari che nel giorno del «tragico naufragio della Costa Concordia, cedette il suo posto sulla scialuppa di salvataggio per salvare altre vite, non sapendo nuotare e consapevole di cosa avrebbe comportato per lui questa scelta».
«Onoriamo la sua memoria, già insignita della medaglia d'oro al valore civile, come esempio di altruismo e coraggio. Non dimentichiamo», scrive la premier sui soli canali social nel giorno dell'anniversario del naufragio.
La medaglia d'oro
La medaglia al valore civile arriva a dieci anni di distanza da quel terribile naufragio: era il 13 gennaio 2012 quando la Costa Concordia naufragò all'Isola del Giglio.
A luglio del 2021 arriva, dopo numerose richieste, finalmente il riconoscimento chiesto dal Comune di Alberobello. Sulla richiesta al valor civile il Comune non si è mai arreso. Lettere continue, telefonate su telefonate, fino a quando il 12 luglio 2021 è arrivata l’ufficialità, a due giorni da quello che sarebbe stato il 40esimo compleanno di Giuseppe.
La motivazione scritta sulla medaglia
La medaglia, si legge nella motivazione, sul sito del Quirinale, gli è stata conferita per il «grande esempio di coraggio, di solidarietà e spirito di sacrificio». Il giovane non sapeva nuotare e quella era l'ultima scialuppa, Giuseppe sapeva quale sarebbe stato quindi il suo destino facendo quella scelta altruistica, ma non esitò un attimo.