Il tema della sostenibilità sociale nel tempo ha assunto un ruolo sempre più rilevante nei piani aziendali di pmi e di grandi filiere industriali, dove le tematiche sociali e di governance rappresentano rispettivamente il 73% e il 65% degli impegni di sostenibilità.
È quanto emerge dall’ultima indagine “ViewPoint Sustainability” della società di analisi DNV, che ha riguardato 893 aziende di tutti i settori, in Europa, Nord America, Cento e Sud America e Asia.
LE PRIORITÀ
Nella sfera sociale hanno la precedenza la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, seguite da benessere e wellness, formazione e sviluppo. Poco praticati invece il congedo parentale e la salvaguardia delle pari opportunità, applicati soltanto dal 23,6% delle imprese. Tutti dati riconfermati anche dal report Istat “Pratiche sostenibili delle imprese a giugno 2023”, dove emerge come le maggiori iniziative di sostenibilità sociale (applicate dal 60% delle imprese che praticano sostenibilità) includono misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro (53,1%), sicurezza dei processi produttivi (42,8%), welfare aziendale (37,8%) e lavoro agile (34,3%).
LA CRESCITA
Stando al secondo rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla sostenibilità sociale d’impresa, oltre il 90% delle imprese dichiara una crescita dell’importanza attribuita alla sostenibilità sociale negli ultimi anni.