Egidio, 17 anni, trionfa a Umbria Jazz e vola negli Usa per studiare a Boston

Egidio, 17 anni, trionfa a Umbria Jazz e vola negli Usa per studiare a Boston
di Alessio PIGNATELLI
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Giovedì 21 Luglio 2016, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 15:50
Taranto esporta bellezza e bravura. Si possono raccontare anche storie positive. Stavolta, tamburi evoca premi, felicità e talento. E, per fortuna, nessuna ciminiera o inquinamento. I tamburi - rigorosamente con la lettera minuscola - sono quelli suonati da Egidio Gentile, 17 anni, vincitore di uno dei più prestigiosi premi all’ultima edizione di Umbria Jazz 2016. 
 
Egidio, classe 1999, segni particolari tanta passione per la musica, innamorato della batteria. Il giovanissimo tarantino nel mese di luglio ha frequentato i corsi del prestigioso “College of Music of Boston” all'interno del noto festival Umbria Jazz 2016 conclusosi qualche giorno fa a Perugia.
Distinguendosi fra tanti, ha vinto il “Five week summer performance program” un importante riconoscimento nonché una borsa di studio che gli permetterà di frequentare, la prossima estate, il Berklee di Boston, per un programma intenso di cinque settimane. Il Berklee College of Music, fondato a Boston nel 1945, è il più importante istituto universitario privato del mondo dedicato alla musica contemporanea, in particolare allo studio del jazz e della musica moderna americana, compresi prestigiosi corsi sugli stili più moderni come il rock, il flamenco, l'hip hop, il reggae, la salsa o il bluegrass. Il suo corpo docente è composto da 522 insegnanti e gli studenti iscritti sono 4.447, di cui un migliaio stranieri, provenienti da 91 nazioni diverse
Egidio sarà uno di loro.

Chi lo conosce bene è il maestro Francesco Lomagistro che lo descrive come «un ragazzo semplice, intelligente attento e forse più maturo per l'età anagrafica, un esempio di adolescenza che si distacca dallo standard, proprio grazie alla musica e alla passione sviluppatasi per essa».
Si innamora della batteria frequentando il jazz club di famiglia, il PerBacco jazz club, dove viene inevitabilmente attratto dal suono dei tamburi; è puntualmente presente ad ogni "Jam session", un appuntamento live settimanale del club che diventa fondamentale catalizzatore dell'attenzione e l'ascolto del giovane prima, e occasione imperdibile per le prime esibizioni, dopo.
Sul quel palco, ogni settimana si esibisce proprio il trio di Francesco Lomagistro che presto diventerà la sua guida, il suo insegnante, dapprima privatamente, in seguito presso il Liceo Musicale Archita di Taranto dove insegna "Percussioni" e dove Egidio frequenterà, quest'anno, il IV anno. 

«Sembra quasi una forma alchimica, il club di famiglia, il jazz, la passione, lo studio. Forse sì, forse no. Sembra la storia di un musicista nato in città come New York, Chicago o qualsiasi altra metropoli ma è sicuramente la scoperta di un talento della nostra città, motivato da una forte passione, semplicemente alimentata dalla possibilità di soddisfare quella sana curiosità che solo il "live" può donarti a pieno. Sentiremo parlare di questo giovane rampante» è l’orgoglioso commento del maestro. Che ha visto trionfare l’allievo tra oltre 400 musicisti. A Perugia c’erano anche suoi concittadini. Taranto si è distinta con altre eccellenze e non è stato da meno il piccolo Matteo Franze, di soli dieci anni, che ha ricevuto una menzione speciale. Un’altra gioia che dimostra come in questa città, tra fumi e polveri, ci sia del talento. L’importante è non farlo scappare via.
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