L'appello di un diversamente abile sui social: «Mi hanno rubato l'auto, senza non posso avere una vita normale»

L'appello di un diversamente abile sui social: «Mi hanno rubato l'auto, senza non posso avere una vita normale»
di Francesca EMILIO
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Giovedì 9 Maggio 2024, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 12:38

«Mi hanno rubato l’auto con la quale avevo la possibilità di vivere una vita normale». Inizia così l’appello di Daniele Di Gioia, 33enne diversamente abile, residente a Palese, nel Municipio 5 di Bari, al quale negli scorsi giorni hanno rubato l’auto. Si tratta, in particolare, di una Opel crossland con la quale lo stesso, costretto in sedie a rotelle, si sposta quotidianamente per fare fisioterapia.

Il racconto sui social

A raccontare quanto accaduto è stato proprio Di Gioia che con un post sui social ha voluto lanciare l’allarme affidandosi alle condivisioni nel tentativo di ritrovare la sua auto, uno dei pochi appigli al quale si affida per potersi spostare in città e vivere liberamente la propria vita. <> si legge nelle parole affidate al web. Il post, che è diventato subito virale ricevendo la solidarietà di moltissimi cittadini che hanno voluto aiutare il giovane, getta nuovamente l’ombra sull’allarme relativo al quartiere ormai sempre più teatro di furti ed episodi di violenza. Dall’escalation di furti nelle case, sino a quelli di auto, ma anche episodi di violenza ed estorsioni ai danni di cittadini e commercianti, sono solo alcune delle problematiche che stanno allarmando i residenti, tra loro moltissimi genitori preoccupati anche per le questioni relative alle baby gang che, evidenziano alcuni <>. Il Municipio 5, solo negli ultimi mesi, ha registrato diversi episodi che hanno fatto crescere il senso di paura tra i cittadini, basti pensare ai furti in ville e in appartamenti, anche in presenza degli inquilini, oppure ai furti di auto, alcuni dei quali hanno visto anche confronti accesi tra le vittime e i ladri stessi, come accaduto all’esterno di una scuola elementare, dinanzi ai cittadini, tra loro bambini che inermi, hanno assistito al pestaggio di un papà. Ma non solo, nelle scorse settimane c’era stato anche un episodio di violenza sessuale

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